domenica 3 luglio 2016

Intanto chi sono:
Io sono Cecilia, atelierista da tanto tempo. Sono spesso coi bambini. Insieme esploriamo, insieme impariamo. Sono travolta mentalmente e fisicamente dai materiali di recupero, da ispirazioni repentine e idee fulminanti. Sono sommersa dai libri illustrati, da tesori di niente, meraviglie tascabili (e spesso da roba da lavare e da stirare).
Nel frattempo sono diventata una mamma quindi ho anche due bambini che accrescono il caos casalingo e il piacere di inventare nuovi mondi sul divano. Ah. Non so fare le torte senza uova e neanche il pane con il lievito madre. Però so pitturare con i colori della cucina e sotto il letto ho una scatola piena di variopinte scatoline vuote di tic- tac  con cui giocare al teatro delle ombre la sera, prima di dormire.

Questo blog dice che le meraviglie si attaccano e questo vuol dire due cose:
1- che non è facile essere un atelierista e tenere in ordine la macchina quindi fatevene una ragione. Se vi da fastidio non guardateci dentro.
2- che la meraviglia è contagiosa  e che è una bella malattia da augurare al mondo intero

Ora chiarisco cos'è un atelierista e cosa penso io di ciò che un atelierista dovrebbe fare e non fare:

Un atelierista  esplora con i bambini, ne segue i processi creativi, ne sostiene la conoscenza tramite la sperimentazione , ne accoglie i pensieri e le idee e fa si che i cento linguaggi espressivi che ognuno possiede trovino voce...

Un atelierista
...non fa fare "lavoretti" (e la parola "lavoretto" non la usa proprio)
...non fa colorare schede tutte uguali e se non si riempiono tutti i buchini bianchi ci pianta una crisi di nervi
...non fa al posto dei bambini
...non dice "Questo è bello e questo è brutto". Non dice neanche "Che carino"
...propone ogni tipo di materiale anche inusuale e per questo conserva di tutto.
...propone strumenti anche "difficili" ( tipo un punteruolo o un martello)
...non fa usare pennelli mezzi duri tanto li usano i bimbi
...non ha paura di sporcarsi, di sporcare e di far sporcare perchè poi si pulisce,
   state tranquilli
 Ah. Non usa il verbo "paciugare"

Un caro saluto e spero che alle mamme, ai bambini, alle maestre questo blog serva in qualche modo ad accendere curiosità e voglia di fare. Spero anche che sia di conforto per chiunque sia uno sperimentatore curioso ma con i piatti sempre da lavare.

Ceci





Nessun commento:

Posta un commento

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.